Chi è il Data Protection Officer
Il Data Protection Officer (DPO), o Responsabile della Protezione dei Dati, è la figura incaricata di garantire che un’organizzazione tratti i dati personali in conformità al Regolamento Generale sulla Protezione dei Dati (GDPR - Reg. UE 2016/679) e ad altre normative in materia.
Generalmente, il DPO assume un ruolo strategico in ambiti dove la gestione di informazioni sensibili è frequente, come banche, assicurazioni, studi legali e società di consulenza.
Competenze del Data Protection Officer
Per svolgere il proprio ruolo, il DPO deve solitamente possedere competenze giuridiche, informatiche, organizzative e relazionali. Tra la sue principali competenze troviamo:
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Conoscenza approfondita del GDPR e delle normative sulla privacy: familiarità con l’interpretazione e l'applicazione pratica delle disposizioni europee e nazionali in materia di protezione dei dati.
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Capacità di valutazione del rischio privacy: deve essere in grado di individuare tempestivamente eventuali criticità nei processi di trattamento dei dati, valutando i rischi per i diritti e le libertà delle persone fisiche.
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Capacità di problem solving: abilità di analizzare eventuali situazioni critiche in caso di violazione dei dati e di conseguenza proporre soluzioni concrete e sostenibili, bilanciando la protezione dei dati con le esigenze operative dell’organizzazione.
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Conoscenza dei processi aziendali: comprensione di come i dati vengano trattati in tutte le funzioni aziendali, come risorse umane, marketing, amministrazione, legale, IT e sales.
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Competenze di sicurezza informatica: deve conoscere i principi fondamentali della sicurezza dei dati, intesa in ottica organizzativa e di responsabilità al fine di garantire la protezione dei dati trattati dall’azienda.
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Capacità di comunicazione: capacità di comunicare con efficacia e chiarezza, sia verso l’interno (formazione del personale, dialogo con i vertici aziendali, assistenza ai referenti privacy) sia verso l’esterno (interazioni con l’Autorità Garante per la Protezione dei Dati, stakeholder, fornitori e clienti).
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Leadership e sensibilizzazione: capacità di promuovere una cultura della protezione dei dati all’interno dell’organizzazione.
Responsabilità del Data Protection Officer
Solitamente, le principali responsabilità del DPO includono:
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Monitorare la conformità al GDPR: verifica che l’azienda rispetti le normative in tema di trattamento dati, controllando procedure, policy e comportamenti interni.
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Supervisionare la redazione della documentazione privacy: collabora con i vari reparti per garantire la correttezza di informative, contratti, consensi e registri dei trattamenti.
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Gestire le richieste degli interessati: coordina le risposte alle richieste di accesso, cancellazione o modifica dei dati da parte degli utenti.
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Effettuare valutazioni d’impatto (DPIA): analizza i rischi connessi e trattamenti particolarmente delicati e propone misure di mitigazione.
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Gestire data breach e notifiche: in caso di violazione dei dati, valuta la gravità dell’evento e coordina la notifica al Garante e agli interessati nei tempi previsti dalla normativa.
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Interfacciarsi con il Garante per la Privacy: rappresenta il punto di contatto tra l’organizzazione e l’autorità di controllo, sia per chiarimenti normativi sia in caso di verifiche.
Formazione e requisiti per diventare Data Protection Officer
Un background in ambito legale è generalmente richiesto per diventare Data Protection Officer e una solida esperienza pregressa in attività di consulenza legale o compliance, oppure in ruoli aziendali legati alla sicurezza dei dati o all’auditing dei processi.
I requisiti includono:
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Laurea in Giurisprudenza, Economia o materie affini, preferibile se i percorsi includono diritto della privacy o cybersecurity che possono fornire le basi normative e operative utili per comprendere i principi della protezione dei dati, il funzionamento dei sistemi digitali e i principali rischi associati al trattamento delle informazioni personali.
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Master o corsi di specializzazione: solitamente corsi di approfondimento in Data Protection, Privacy Law, Cybersecurity o Information Governance sono fortemente consigliati.
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Esperienza professionale pregressa: è solitamente richiesta un’esperienza concreta nella gestione di progetti privacy, ovvero di iniziative aziendali specifiche, come la mappatura del trattamento dei dati e la redazione e aggiornamento delle informative privacy, finalizzate all’adeguamento normativo e alla protezione dei dati personali.
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